Equivale a dire : pessimismo e fastidio .
Il tutto aggiunto al fatto che stamattina mi sono bruciata con la pentolina per farmi del thè , intrappato un mignolino del piede o meglio " mellino " nella gamba del tavolo di legno , acceso la tv e trovato uno speciale sul Grande Fratello ( nooooooooooo!!!!) . . . dulcis in fundo , ho intrapreso una lotta di sguardi , di scatti nervosi e di fuggi fuggi con un ragnetto delle dimensioni di un'arachide di cui io , da cuore impavido quale sono , ho una paura sconfinata .
La tachipirina e il thè verde di questi giorni , unitamente alla mia mentalità già di per sè psichedelica mi ha portata a spaparanzarmi davanti alla visione di alcuni film , tutti incentrati su un unico personaggio : Peter Pan.
Sarà che ho sempre avuto la convinzione che fosse estremamente sano conservare un pò di lato infantile anche nella fase adulta (del tipo che leggo ancora Topolino , mi piace andare sull ' altalena , mangiare lo zucchero filato e guardare i cartoni vecchi e nuovi della Disney ) ma io ho sempre amato moltissimo la favola di Peter Pan.
Il primo film è un pò più " drammatico " : Neverland , un sogno per la vita. Il film, del 2004 , diretto da Marc Foster ( per chi non si ricordasse chi è , è il regista di " Apocalipse Now " e " Quantum of Solace " ventiduesimo capitolo sulla interminabile saga di 007 , James Bond ) racconta non tanto la favola di Peter Pan ma come questa venne pensata, scritta e realizzata a teatro.
Trae spunto dalla pièce teatrale di Allan Knee " The who was Peter Pan " e dalla reale storia dello scrittore di Peter Pan , James James Matthew Barrie , scrittore teatrale ( Jhonny Depp ) , che si trova in un periodo particolarmente non baciato dalla fortuna , lavorativamente e affettivamente parlando .
Quando incontra la famiglia Davies , composta da quattro belli e intelligenti ragazzini e dalla loro mamma , Sylvia ( Kate Winslet ) la sua vita cambia completamente .
Nonostante le malelingue e le dicerie sul loro conto, a Barrie la compagnia dell ' intera famiglia e della fantasiosa e attraente Sylvia serve come stimolo per dar vita alla sua fantasia repressa da uno stile di vita monotono e una moglie con una mentalità incasellata in modelli di vita sociali ben precisi che lo costringe a vivere secondo i suoi schemi .
Così , tra giornate trascorse al parco con i piccoli Davies a giocare ai pirati , agli indiani , ad immaginare sirene e bambini sperduti , riesce a dar vita alla storia del ragazzino che non voleva crescere , scappato su un ' isola che non c ' è , seconda stella a destra .
" Finding Neverland " , così è il titolo originale ( molto meglio della traduzione italiana " un sogno per la vita " ) conquista per la sregolatezza dei momenti che il protagonista trascorre con la famiglia Davies , a suon di giochi e fantasie . Messa a paragone con altri suoi film in cui il risultato della sua presenza è stato qualcosa di spettacolare, l'interpretazione di Jhonny Depp non è insuperabile ma sicuramente ottima ; mentre Kate Winslet , bhè . . . io la trovo sempre magnifica.
Voto : 8
Un film di Marc Foster. Con Jhonny Depp, Kate Winslet , Julie Christie , Dustin Hoffman , Nick Roud .
"Quando il primo bambino rise, la sua risata
si infranse in mille e mille piccoli pezzi, che si dispersero
scintillando per tutto il mondo: così nacquero le fate . " ( Peter Davies )
Il secondo film , lo preferisco al primo . Ha una connotazione un pò meno drammatica e un pò più sognante, fantasiosa , cosa che calza a pennello per la storia di Peter Pan benchè qui si parli del dopo l ' isola che non c ' è : " Hook - Capitan Uncino " ( 1991 ) .
Troviamo infatti un Peter adulto , che ha completamente scordato di essere stato il famoso ragazzo volante , capitano dei bambini sperduti.
Peter Banny ( Robin Williams ) , quarantenne avvoccato di successo , trascura completamente sua moglie e i suoi due figli , per dedicarsi solo al lavoro .
Durante la visita da nonna Wendy , sua madre adottiva , i figli di Peter verranno rapiti dal suo acerrimo nemico, Capitan Uncino ( dall ' inglese Hook ) . Peter , con l'aiuto di una sexy campanellino interpretata da una minuscola Julia Roberts , dovrà cercare di recuperare la memoria , tornando sull ' Isola che non c ' è , riacquistando la capacità di volare , combattere , esultare e riportare a casa i suoi bimbi .
Incredibile e da non sottovalutare la somiglianza tra i reali personaggi di Capitan Uncino e Spugna , così come disegnati nel cartone della Disney del 1953 , e gli attori che li interpretano rispettivamente Dustin Hoffman , alla sua seconda interpretazione in un film basato su questo personaggio ( e qui divino ! ) e Bob Hoskins , meglio noto nei panni dell ' investigatore in " Chi ha incastrato Roger Rabbit ? ".
Il film , rispetto al previsto e alla produzione ( 80 milioni di dollari ) , è stato un pò un flop .
Io non riesco a criticarlo .
In primo a luogo perchè il regista è Steven Spielberg ( applausiiiii ! ! ! ) .
Lui in questi anni di grandiosa carriera , si è acquisito il diritto di essere sempre apprezzato e seguito , almeno dalla sottoscritta . Un pò come " finchè morte non ci separi ", insomma .
In secondo luogo ricordo benissimo la prima volta in cui vidi il film : ero piccolina , eppure durante i titoli di coda mi sentivo carica di energia , di voglia di fare fantasie , di volare .
Quando un film mi lascia così tanto , che sia stato più o meno seguito ai botteghini , a me interessa poco .
Quindi , lasciamoci andare a un bel 8.5 e al trailer originale !
Un film di Steven Spielberg. Con Robin Williams, Dustin Hoffman , Julia Roberts, Bob Hoskins , Maggie Smith .