Una piccola sala cinematografica. Un piccolo spazio, con poltroncine comode in cui condividere commenti di spettatori abituali e non, del tutto soggettivi, personali, assolutamenti non professionali sul mondo del cinema. Solo un pò di momenti di cinema.

lunedì 30 gennaio 2012

Prima neve. Non lo dico con entusiasmo perchè a costo di risultare impopolare e fredda (buahaha . . battutona . . ):  io odio la neve! Un pò perchè patisco il freddo come un barboncino senza pelo tosato in dicembre, un pò perchè state sicuri che se in un raggio di dieci chilometri ci fosse anche una sola lastra di ghiaccio. . .beh, quella la beccherei io in pieno facendo un volo di tre chilometri!
Freddo e neve a parte, oggi mi sono alzata romantica. Innamorata come non mai, più che altro. Sono allora andata a ripescare un film del 2001, a cui sono legatissima per via della mia passione per i musical (e per la Francia! ): Moulin Rouge.


Parigi, 1900. 
Satine (Nicole Kidman) è la cortigiana più bella e desiderata del Moulin Rouge, sempre pronta in modo distaccato e cinico a vendersi al miglior offerente. Fin quando non incontra Christian (Ewan Mc Gregor), un giovane e romantico scrittore che si innamora perdutamente di lei.
Come in ogni struggente storia d'amore che si rispetti, tra i due si intrufola la figura del duca di Monroth (Richard Roxburgh), che promette alla bella ballerina di can can di farla diventare una famosa attrice e di rinnovare tutto il locale del Moulin Rouge, in cambio del suo amore.
Vincitore di 3 Premi Oscar e 3 Golden Globes per le categorie di miglior scenografia, miglior costumi, miglior attrice, miglior colonna sonora.
Moulin Rouge è il classico film che spacca la sala cinematografica in due: chi lo ama, chi lo odia.
Rappresenta una delle più classiche storie d'amore in un modo totalmente moderno e per questo a tratti difficile da comprendere.
La definizione di film "romantico-psichedelico" gli calza a pennello. Il regista Baz Luhrmann (Romeo+Giulietta di William Shakespeare) riesce a dar vita a una storia romantica, struggente, alternata da momenti di passione e di totale sradicata ilarità che lasciano un senso quasi di disorientamento e fascino nello spettatore. E forse è anche questo il successo di Moulin Rouge: l'aver catturato l'attenzione e l'affetto di coloro che normalmente rifiutano il concetto di amore, dedizione e fantasia, definendo ogni genere di film "romantico" per antonomasia, in patetico.
Grandissima, anzi enorme, l'interpretazione dei due protagonisti che oltre a caricare di passione e di pathos le figure di Satine e Christian, si destreggiano come non mai negli intramezzi musicali.
Siamo così tenuti ad ascoltare delle cover di canzoni come "Diamonds are a girl's best friend" (Marylin Monroe), "Material Girl" (Madonna), "Show must go on" (Queen), "My song" (Elton John) e tante altre. . .

Voto: 9 (e qui il romanticismo trionfa! !
Anche oggi termino con una frase del film, una delle più belle che a parer mio siano mai state pronunciate in movie di questo genere.
"La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare" - Toulouse Lautrec -

Moulin Rouge (2001): di Baz Luhrmann. Con Nicole Kidman, Ewan Mc Gregor, John Leguizamo, Jim Broadbent, Richardh Roxburgh.






giovedì 26 gennaio 2012

Pronti. . . Twister e via!!!

Cominciamo subito con un film movimentato.
Probabilmente avrete già sentito nominare "Twister" (1996) ma non tutti l'avranno visto. Ebbene, io credo di averne consumato il caro e vecchio VHS. Twister è stato il mio film preferito per anni; i fenomeni naturali come i tornadi mi hanno sempre spaventata e affascinata al tempo stesso e questo è uno di quei film piacevoli da mettere su la domenica pomeriggio di sottofondo o quando si ha la voglia di rilassarsi davanti alla tv, senza impegnare troppo la testa in qualcosa di ancora mai visto.

Twister è la storia di Jo, cacciatrice di uragani e Bill, ex cacciatore di uragani e poi metereologo. I due, ex coniugi alle porte del divorzio, si ritrovano per formalizzare su carta bianca la loro separazione. Bill e Jo dovranno mettere da parte le loro controversie e posticipare la firma sui documenti legali per inseguire un Twister, un tremendo tornado di forza F5 che in quel periodo devasta lo stato dell'Iowa e dell'Oklahoma.
Nonostante le ottime interpretazioni di Helen Hunt, Bill Paxton e Philip Seymour Hoffman (che qui fa la parte dello scemo. . .e pensare che solo nove anni dopo avrebbe vinto l'Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Truman Capote nel film "Truman Capote- A sangue freddo" !!), il protagonista del film è senza ombra di dubbio il tornado stesso, rappresentato da effetti speciali a dir poco spettacolari (tra tutti i film sui tornado, il migliore che abbia mai visto!). Inseguimenti mozzafiato con jeep dietro ai tremendi coni d'aria in movimento che distruggono tutto ciò che trovano sul proprio cammino, nozioni di scienza-fantascienza, passiamogli anche qualche scena un pò pacchiana come quella in cui Jo osserva sbalordita due bovini trasportati in aria dalle correnti di due tornado gemelli e commenta "Mucca . . . Un'altra mucca"; tra una scena catastrofica e l'altra, ben vengano questi momenti irriverenti!!
Diretto dal regista olandese Jan de Bont (il regista di "Tomb Raider: La culla della vita" e l'horror "Haunting-Presenze" per intenderci), candidato con ben 8 nomination per le categorie miglior sonoro e migliori effetti speciali, ahimè. . . non ha vinto nemmeno un Oscar. Ma lo consiglio caldamente a tutti gli amanti di film catastrofici.

Vi lascio con una frase tratta proprio da "Twister":  
"Non l'hai mai visto mancare una casa, mancare l'altra e poi puntare verso di te." - Jo-
Voto: 7,5

CAST 
(USA 1996): di Jan de Bont. Con Jami Gertz, Helen Hunt, Bill Paxton, Cary Elwes, Philip Seymour Hoffman.

mercoledì 25 gennaio 2012

Sembra facile iniziare a scrivere il primo post del proprio blog, poi visualizzi la finestra per scrivere il testo e BAM: ecco,il blocco dello scrittore! Già???!!! No. . .no. . . è solo il primo impatto.
L'idea di aprirne uno è nata per caso durante una colazione con Alice, la mia migliore amica, che ha avuto la pazza idea di inziare a recensire le colazioni nei bar. 
Io, che adoro fare colazione al bar (quando il portafoglio lo concede!), ho due passioni ancora più grandi: scrivere e il cinema.
Ricordo che da piccola dopo cena, passavo ore a ritagliare una famosa rivista italiana di cinema, ad incollare le fotografie su fogli per quaderni ad anelli e realizzare così delle specie di schede di film. Dopo anni, sono arrivata ad avere uno schedario di due quadernoni ad anelli e quasi 400 film . . . robe da matti . . . ! :-)
Quindi eccomi qui, un pò più grandicella, a sfruttare internet per continuare il mio "lavoro". Questo blog non ha la pretesa di diventare un luogo di recensioni professionali, anzi. Sarà solo un piccolo "frame", un momento, in cui condividere le emozioni, le delusioni di un film, le novità, i ricordi legati ad esso.
Ma ora basta parlare. . . Sssh, inizia il film!